"A pervasive thought or thought pattern that replicates itself via cultural means; a parasitic code, a virus of the mind especially contagious to children and the impressionable" - da urbandictionary.com
lunedì 5 aprile 2010
Massimo d'Alema
Ebbene sì, neanche gli attempati politici italiani di centrosinistra sono esenti dalla mania disintegrante, desacralizzante e sostanzialmente idiota che affligge la gente di internet. Hanno trasformato anche il Massimone in una meme, servendolo come supporto visivo per i loro stupidi post o commenti, in modo che con le sue espressioni esagerate (?) possa compensare la pochezza espressiva degli scritti dei suddetti Anons (utenti di 4chan), bloggers, youtubers et cetera.
Nel processo è stato trasformato in pseudo-supereroe: "Reaction Guy", ed è con questo nome che viene menzionato nel sottobosco informatico, nell'underground della rete rappresentato da 4chan o imagechan.
Pensate: migliaia di persone usano il nostro caro compatriota nei loro post ogni giorno, e altrettante lo incontrano navigando su internet, magari senza nemmeno sapere chi sia. Non so ancora se essere orgoglioso (mmh), crucciarmene, essere indifferente o avere paura. Conoscendo 4chan, propenderei per quest'ultima. Ecco come si è evoluto lo sfruttamento della originale foto di D'Alema
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